Infinito loop

 -  Aggiornamento di metà agosto: rallentamenti, revisioni infinite e colonne sonore -

Le temperature estive mi abbattono non poco e, come avete notato, il ritmo di pubblicazione degli articoli sul blog è rallentato.
In particolare, è rallentato in relazione al ritmo che avevo mesi fa, che probabilmente era fin troppo serrato.
Del resto, però, questo luogo è come un diario digitale anarchico e autogestito, dove posso scrivere e pubblicare cosa, come, quando (e soprattutto perché) penso sia opportuno farlo.

Inoltre, non contiene alcun tipo di pubblicità.

Uno dei miei tratti caratteristici è la tendenza a insistere e affinare su alcuni aspetti della mia vita molto circoscritti.

Uno di questi aspetti è la mia attività che riguarda la produzione di disegni o contenuti artistici,.
Con il passare del tempo il mio occhio si allena a osservare le forme con maggiore precisione e, di conseguenza, quando rivedo le vecchie tavole provo un impulso irrefrenabile a correggerle (e, se l’impulso e il pensiero è particolarmente insistente, nel 99% dei casi agisco).

Molto spesso faccio le correzioni e le modifiche direttamente sulle tavole originali.
Altre volte, invece, riparto da zero.

Ed è così che, in vista dell'autunno, ho deciso di ridisegnare le tavole che avevo già modificato in primavera per l’Arf! 

Questo accade anche con gli sketchbook: roba del tipo “devo assolutamente ridisegnare da capo gli sketch e gli esercizi per la quarta volta”.

Perlomeno non è un’attività del tutto inutile, visto che posso osservare in maniera tangibile l’evoluzione della mia tecnica.

Mi stavo domandando se questo tratto sia tipico della vita di un artista o se sia più un tratto di una persona con ADHD.

A proposito di idee estemporanee da mettere in pratica immediatamente, con un certo entusiasmo iniziale… mi è venuta l’idea di proporre un brano di “accompagnamento” per ogni articolo del blog.

Molto spesso associo a un’immagine (la mia modalità con cui penso), un testo (che solitamente mi serve per liberare la mente) e, dal testo, una musica.

In alcuni casi accade il contrario: da un brano musicale passo a un’immagine.

Ok, ho una mente abbastanza contorta.


Ah, nel caso in cui qualche mente maliziosa fosse intenzionata a sottoporre i miei testi a un AI detector, ho già pronta la risposta.
Sì, utilizzo ChatGPT per assistermi nella scrittura di questi articoli del blog, ma lo faccio solo come correttore di bozze. Altrimenti ci metterei il triplo del tempo a correggere i testi che scrivo, e vi assicuro che sono illeggibili perché scrivo di getto e molto velocemente.


Accade lo stesso anche quando sono in chat: se dovessi inviare i messaggi senza correggerli, sarebbe abbastanza difficile comunicare.


A presto.


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