My Fluffy Kitty - Pagina 01

 - My Fluffy Kitty - 

“Un anziano gatto ingrigito dal tempo e dalla malattia intraprende un viaggio mistico di trasformazione. Attraverso fuoco e neve, rinasce morbido come una nuvola.” 

Oggi condivido un fumetto realizzato inizialmente per il concorso del Treviso Comic Book Festival (TCBF) e successivamente rivisitato. Questo lavoro nasce come omaggio al mio gatto Ottavio, scomparso nell'estate di quest'anno. Aveva 16 anni e con lui ho condiviso quasi metà della mia vita.

La prima pagina:

La tavola che vedete è la prima pagina di questo breve fumetto. È una versione nuova rispetto a quella presentata al concorso, più rifinita e, credo, più vicina all’emozione che desideravo trasmettere. Qui, l’atmosfera è sospesa e malinconica: la stanza è avvolta da un silenzio ovattato, illuminata da una luce soffusa che richiama ricordi lontani. I dettagli (le foto, gli oggetti, la finestra aperta) sono carichi di simbolismo, mentre la presenza del gatto anziano e addormentato racconta l’inizio di un viaggio.

Un viaggio tra morte e (ri)nascita, una sacralità che si intreccia con la metamorfosi mistica, portando con sé le caratteristiche del Sacro di Birmania, la razza a cui apparteneva Ottavio.

Il Tema:

Il tema su cui ho lavorato per questo fumetto era “morbido”. 

Ho scelto Ottavio come protagonista perché nulla, più di lui, poteva rappresentare quella morbidezza tangibile e affettiva che porta con sé il senso di una perdita inevitabile e della memoria che resta. 

Conclusione:

Pubblicherò il resto del fumetto nelle prossime settimane, così potrete scoprire come si sviluppa questa breve storia. 

Cosa significa per voi la parola “morbido”? Vi è mai capitato di tradurre un ricordo affettivo in immagini?


A presto.




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