Ascesa celeste - My Fluffy Kitty - Pagina 04

- Epilogo di My Fluffy Kitty - 

“Un anziano gatto ingrigito dal tempo e dalla malattia intraprende un viaggio mistico di trasformazione. Attraverso fuoco e neve, rinasce morbido come una nuvola.” 

Oggi condivido la quarta ed ultima pagina del progetto (rivisitato e corretto) presentato al concorso per fumettisti esordienti di TCBF 2024.

Vi ricordate dove eravamo rimasti?

Avevo condiviso la prima pagina nell’articolo “My Fluffy Kitty”, che è anche il titolo di questo fumetto breve.

In questa prima tavola, un gatto anziano ormai ingrigito nel tempo sta dormendo. Dalla finestra entra un raggio di luce accompagnato da delle misteriose sfere luminose.

Cosa significa tutto ciò? 

La seconda pagina l’ho condivisa nell’articolo del mercoledì che è uscito in concomitanza con il Natale, “Natale Bianco”.

L’anziano gatto si sveglia in un ambiente onirico, ben lontano dalla sua abitazione.

Le sfere luminose fanno di nuovo la loro presenza e lo conducono verso una nube che lo avvolge in tutta la sua totalità. Ne esce fuori un gatto con un nuovo vigore, ringiovanito e, soprattutto, soffice come una nuvola.

La terza tavola l’ho pubblicata nell’articolo che uscito per il primo dell’anno: “Fenice 2025”.

Per me l’anno passato è simbolicamente rappresentato da una fenice che va in fiamme, pronta poi a rinascere apparentemente uguale a sé stessa, ma trasformata a livello interiore.

Caso vuole che le vicende narrate nella terza pagina conducano il gatto verso un apparente avversario: una misteriosa presenza infuocata pronta ad avvolgerlo tra le sue braccia infuocate. Il nostro gatto protagonista ne uscirà purificato, ulteriormente trasformato e con il mantello che ha assunto la caratteristica colorazione colour-point tipico di alcune razze.

La trasformazione in Sacro di Birmania, però, non è ancora ultimata. 

In questo articolo, come anticipato, vi presento la quarta e ultima pagina di questa breve storia.

Il gatto, nelle ultime vignette della terza pagina, giunge a un ambiente innevato.

Nella prima vignetta della quarta tavola, il gatto entra in contatto con il suolo innevato e le sue zampe si tingeranno di un bianco candido, quelle zampe tipiche dei Sacri di Birmania.

Infine, gli occhi blu. Quegli occhi di un blu puro e assoluto che di sicuro non capita spesso di contemplare. 

La metamorfosi del vecchio gatto ingrigito a Sacro di Birmania è ormai conclusa.

Le sfere luminose stanno salendo al cielo e, con loro, anche il nostro gatto, protagonista di questa ascesa e fusione celeste.

Ricordo che questo fumetto breve nasce come omaggio al mio gatto Ottavio, scomparso a fine giugno 2024, ormai consumato dall’età e dal diabete.

È dedicata anche a tutti i gatti e agli animali che non sono più tra noi e a tutti i loro amici umani che soffrono per la presenza di quel vuoto che non riescono a colmare.

Il Natale del 2024 è stato il primo Natale senza Ottavio e senza la compagnia di alcun gatto.

La sua mancanza ha, inoltre, evidenziato anche la mancanza della mia gatta Mallina (Scilla), scomparsa ormai otto anni fa.

Cosa ne pensate della trasformazione del nostro protagonista?  

A presto.