Ascoltando l’album Vienna, visioni in note sintetiche

- Cosa resta di quella “Vienna” ? - Oggi mi è capitato di ascoltare, per l’ennesima volta, l’album Vienna . Si tratta dell’album che contiene l’omonima hit degli anni ’80, ma anche brani come New Europeans e Western Promise . Ciò che caratterizza l'album sono le attmosfere oniriche, un velo di nostalgia e una certa cupezza che permeano lo stato d’animo dell’epoca (no, gli anni '80 non erano solo consumismo, Vacanze di Natale a Cortina e capelli cotonati). Le sonorità prendono origine da violini urlanti, chitarre ancora più strazianti, sinfonie sintetiche e ritmi incalzanti. Ascoltandolo oggi, nel mio attuale periodo di vita e in questo particolare momento storico, mi appare come l’emblema di una gioventù ormai lontana . Quella generazione che, giunta alla maturità, sembra aver dimenticato sé stessa. Nel mentre noi Millennials (i figli) ne percepiamo solo l’eco, attraverso la musica che ascoltavano, vecchie fotografie o riviste ingiallite. Alla fine, loro sono quelli che oggi...